Le telefonate in vivavoce possono essere prove nel processo penale

06/04/2024|News|

Le telefonate in vivavoce possono essere prove nel processo penale Nel caso esaminato dalla Cassazione, l’imputato era accusato di atti sessuali commessi a danno delle nipoti minorenni. Tra le altre prove che hanno portato alla condanna, i Giudici hanno valutato anche il contenuto confessorio della telefonata intercorsa tra l’uomo e la madre delle minori che era in vivavoce alla presenza dei Carabinieri.   Cass. pen., sez. III, ud. 10 novembre 2023 (dep. 8 marzo 2024), n. 10079 I fatti Nell'ambito di un procedimento penale per compimento di atti sessuali con minorenni, è sorta la questione dell'utilizzabilità come fondamento dell'accertamento della responsabilità dell'imputato – zio delle persone offese – delle dichiarazioni telefoniche di ammissione del fatto rese durante la fase delle indagini preliminari alla madre delle minori in vivavoce di fronte ai Carabinieri. La difesa ha lamentato infatti in Cassazione l'inutilizzabilità di tali dichiarazioni poiché rese in assenza delle garanzie previste [...]