LICENZIAMENTO: CONVIVENZA E MATRIMONIO

LA CONVIVENZA MORE UXORIO NON ESCLUDE LA DISCRIMINAZIONE DEL LICENZIAMENTO PER CAUSA DI MATRIMONIO La pregressa convivenza more uxorio non rende inapplicabile la tutela che l’art. 35 d.lgs. n. 198/2006 accorda alla donna per il licenziamento per causa di matrimonio. Infatti, in tale fattispecie ciò che rileva non è l’intento – discriminatorio o meno – […]

Genitori separati divisi per scelta scuola: prevale interesse minore.

Genitori separati divisi per scelta scuola: prevale interesse minore. In caso di disaccordo tra i genitori separati sulla scelta della scuola del figlio, pubblica o privata religiosa, la laicità dello Stato non può trasformarsi in un principio superiore rispetto a tutti gli altri al punto da orientare necessariamente la scelta verso un istituto pubblico. Cass. […]

Abbandono di rifiuti domestici, sequestrato il furgone dell’impresa

Abbandono di rifiuti domestici, sequestrato il furgone dell’impresa. Inutile per l’indagato lamentare il fatto che la condotta contestata aveva ad oggetto rifiuti di natura domestica, estranei quindi all’attività di impresa di cui egli era titolare ed alla quale era intestato il furgone finito sotto sequestro. Cass. pen., sez. III, ud. 18 gennaio 2024 (dep. 8 […]

Foto profilo WhatsApp offensiva: è diffamazione

Foto profilo WhatsApp offensiva: è diffamazione. Confermata la condanna di un uomo, finito sotto processo per i comportamenti tenuti nei confronti dell’ex compagna. I Giudici sottolineano anche la gravità della diffusione su WhatsApp di una foto profilo mirata ad offendere la donna. Cass. pen., Sez. V, Ud. 23 Gennaio 2024 (dep. 24 Aprile 2024) n. […]

Amministratore del Condominio e opposizione a Decreto Ingiuntivo

SOLO L’AMMINISTRATORE PUO’ OPPORSI AL DECRETO INGIUNTIVO EMESSO CONTRO IL CONDOMINIO. Il Collegio, con la sentenza in commento, ribadisce il principio secondo cui «il singolo condomino non ha autonoma legittimazione a proporre opposizione a decreto ingiuntivo emesso a carico del Condominio per i debiti derivanti dalla gestione dei beni comuni, spettando essa unicamente all’amministratore». Cass. […]

Assegnazione della casa coniugale e assegno divorzile.

Revoca dell'assegnazione della casa coniugale e assegno divorzile.

LA REVOCA DELL’ASSEGNAZIONE DELLA CASA CONIUGALE COMPORTA L’AUMENTO DELL’ASSEGNO DIVORZILE In tema di revisione delle condizioni di divorzio, costituisce una sopravvenienza da valutare ai fini dell’aumento dell’assegno divorzile la revoca dell’assegnazione della casa familiare di proprietà esclusiva dell’altro ex coniuge, il cui godimento, ancorché funzionale al mantenimento dell’ambiente familiare in favore dei figli, costituisce un […]

Alcoltest: nessun obbligo di avvisare il Difensore di fiducia.

Alcoltest: nessun obbligo per la Polizia di avvisare il Difensore di fiducia Protagonista della vicenda in esame è un imputato, accusato di aver guidato la sua autovettura in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico pari a 1,72 g/l alla prima prova e di 1,63 g/l alla seconda prova dell’alcoltest. In occasione dell’esame con l’alcoltest, l’interessato […]

La madre può ascoltare le telefonate della figlia con il padre separato?

La madre può ascoltare le telefonate della figlia con il padre separato? Secondo la Cassazione, sì. Ma solo se l’intrusione nella sfera di riservatezza del minore sia determinata da una effettiva necessità di tutela dei suoi diritti.   Cass. pen., sez. V, ud. 19 gennaio 2024 (dep. 20 febbraio 2024), n. 7470 I fatti La […]

Smette di pagare le bollette perchè il fornitore non ha trasferito la linea

SMETTE DI PAGARE LE BOLLETTE PERCHE’ IL FORNITORE NON HA TRASFERITO LA LINEA La Corte di Cassazione dà ragione ad una azienda che ha sospeso il pagamento della bollette a fronte dei reiterati inadempimenti del gestore telefonico che non ha provato trasferito la linea e dato prova dei problemi tecnici lamentati. Cass. civ., sez. III, […]

Le telefonate in vivavoce possono essere prove nel processo penale

Le telefonate in vivavoce possono essere prove nel processo penale Nel caso esaminato dalla Cassazione, l’imputato era accusato di atti sessuali commessi a danno delle nipoti minorenni. Tra le altre prove che hanno portato alla condanna, i Giudici hanno valutato anche il contenuto confessorio della telefonata intercorsa tra l’uomo e la madre delle minori che […]