2023/09/22 2023/09/22

Messaggi offensivi su WhatsApp: ipotizzabile la diffamazione

22/09/2023|News|

MESSAGGI OFFESIVI SU WHATSAPP: IPOTIZZABILE LA DIFFAMAZIONE   La Corte ha escluso, però, l’aggravante prevista per l’uso di un mezzo di pubblicità Preso in esame il caso relativo a un militare dell’Arma dei Carabinieri finito sotto accusa per avere comunicato con altri militari, in una chat creata tramite WhatsApp, inviando loro molteplici messaggi offensivi nei confronti di altri militari.   Cass. pen., sez I, ud. 19 maggio 2023 (dep. 14 settembre 2023), n. 37618 I Fatti Il caso approdato in Cassazione riguarda il contesto militare. A finire sotto accusa è un esponente dell’Arma dei Carabinieri: nello specifico, gli viene contestato di avere comunicato con altri militari, in una chat creata tramite WhatsApp, inviando loro molteplici messaggi offensivi nei confronti di altri militari. Codice penale militare di pace alla mano, il reato ipotizzato è quello di diffamazione aggravata dall’uso di un mezzo di pubblicità. In primo grado i giudici militari ritengono [...]

2023/09/04 2023/09/04

Caduta ciclista ubriaco e drogato: condanna per guida in stato di ebrezza

04/09/2023|News|

Caduta per un ciclista ubriaco e drogato: legittima la condanna per guida in stato di ebrezza. Esclusa l’applicazione della sanzione accessoria consistente nella sospensione della patente di guida. Impossibile, però, secondo i Giudici, mettere in dubbio la gravità della condotta tenuta dal ciclista e potenzialmente foriera di pericoli per gli altri utenti della strada. Cass. pen., sez. IV, ud. 23 giugno 2023 (dep. 4 agosto 2023), n. 34352 I Fatti Scenario dell'episodio che apre il fronte giudiziario è la provincia leccese. Protagonista in negativo è un uomo che cade rovinosamente dalla propria bici. Una persona assiste al capitombolo e segnala il fatto a un esponente delle forze dell'ordine, che, una volta intervenuto sul posto, constata le precarie condizioni psico-fisiche del ciclista, reo, in sostanza, di essersi messo ad andare in giro col proprio velocipede dopo avere assunto alcool e cannabis. Il quadro probatorio è chiarissimo, secondo i giudici di merito, [...]

2023/08/11 2023/08/11

No all’assegno di mantenimento per la Figlia maggiorenne e Sposata

11/08/2023|News|

NO ALL'ASSEGNO DI MANTENIMENTO IN FAVORE DELLA FIGLIA MAGGIORENNE E SPOSATA   Lo ha deciso la Corte di Cassazione che, ribaltando i precedenti giudizi di merito, ha stabilito che il matrimonio è «indice della raggiunta maturità affettiva e personale, non potendo dunque sopravvivere un obbligo di mantenimento a carico del genitore».   Cass, civ., sez. I, ord., 27 luglio 2023, n. 22813   Il caso nasce da un ricorso in tribunale presentato da un padre che chiedeva la revoca dell'assegno di mantenimento a favore della figlia atteso che la stessa, di anni 22 anni all'epoca della concessione dell'assegno, aveva conseguito il titolo di parrucchiera e nel 2017 si era sposata, ma ancora non aveva reperito una occupazione.   Tanto il giudice di prime cure, quanto l'organo di appello respingevano la domanda dell'uomo: secondo la motivazione offerta nella pronuncia impugnata, l'uomo non avrebbe assolto l'onere probatorio di provare la colpevole inerzia [...]

2023/07/02 2023/07/02

Infiltrazioni da rottura di un tubo in condominio: paga l’Assicurazione

02/07/2023|News|

INFILTRAZIONI DA ROTTURA DI UN TUBO IN CONDOMINIO: PAGA L'ASSICURAZIONE La compagnia assicurativa deve risarcire i danni provocati dalla rottura delle tubature d'acqua dovuta a cattiva manutenzione. Cass. civ., sez. III, ord., 27 giugno 2023, n. 18320 I fatti La società mandataria dell'amministrazione dei beni immobili della proprietaria di alcuni locali condominiali conveniva in giudizio il Condominio al fine di ottenere il risarcimento dei danni occorsi a questi ultimi in seguito alle infiltrazioni provenienti dall'impianto fognario a servizio dello stabile, nonché la condanna ad eseguire le opere necessarie per la definitiva loro eliminazione.   A sua volta, il Condominio chiamava in giudizio l'assicurazione, la quale, tuttavia, deduceva che la garanzia dedotta nella polizza era prevista per la sola rottura accidentale degli impianti, e non poteva quindi essere estesa ai difetti riconducibili a monte alle modalità o alla inidoneità dei materiali con cui l'impianto era stato realizzato. La Corte territoriale, nell'accogliere [...]