Accusa di omicidio colposo per l’automobilista che, di notte, pur avendo la precedenza ad un incrocio, viene coinvolto in un incidente perché non ha moderato la velocità impegnando l’intersezione.
Per la Cassazione chi ha la precedenza in un incrocio non deve abusarne omettendo di rallentare nella sua prossimità, soprattutto se la circolazione avviene di notte
I Fatti
La circostanza che il quad si sia immesso improvvisamente e di notte nell’incrocio interamente occupato dall’automobilista non esonera quest’ultimo dal rallentare, viaggiava a circa 100 km orario, prima di giungere all’intersezione e di tenere una velocità adeguata anche alle condizioni dell’illuminazione notturna.
La decisione della Cassazione
Secondo i Giudici della Cassazione in tema di responsabilità da sinistro stradale, il conducente favorito non deve abusarne ed è, pertanto, tenuto a moderare la velocità in prossimità dell’incrocio.
La moderazione della velocità è necessaria per essere in grado di affrontare qualsiasi evenienza, anche il mancato rispetto della precedenza spettantegli da parte di terzi.
Nel caso di specie è emerso che l’imputato teneva una velocità di 100 Km/h, di notte e che in prossimità dell’incrocio non rallentava.
Era quindi possibile evitare l’evento rispettando una condotta più prudente e una velocità più adeguata alle condizioni, vista l’ora notturna e la presenza di un incrocio.
A questo link è possibile scaricare la Sentenza della Cassazione Penale, Sezione III, n. 15238 del 2020
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Avv. Francesco Pavan