
Reati Fiscali e Particolare Tenuità del Fatto
In materia di reati fiscali, le nuove disposizioni normative sulla non punibilità per la particolare tenuità del fatto, essendo più favorevoli, si applicano anche per il passato.
Lo ha chiarito la Cassazione, la quale ha anche evidenziato che, nel caso di dichiarazione fraudolenta con l’utilizzo di più fatture o documenti falsi, il giudice deve considerare la condotta illecita come unitaria.
Cass. pen., sez. III, ud. 22 ottobre 2024 (dep. 20 febbraio 2025), n. 7027
Reati Fiscali e Particolare Tenuità del Fatto
I Fatti
I Giudici hanno chiarito che un professionista che aderisce alla rottamazione e sta regolarmente pagando le rate previste dal piano di dilazione non può essere penalmente punito per il reato di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, anche se il fatto è stato commesso in epoca precedente.
Nel caso di specie, un imprenditore veniva accusato di aver presentato una dichiarazione fraudolenta, utilizzando fatture false per un importo di circa 45.000 euro di imponibile e un IVA di 9.700 euro.
Il giudice di merito aveva respinto la richiesta della difesa di applicare la non punibilità per la particolare tenuità del fatto, stante la gravità dell’offesa e la non occasionalità del reato.
Reati Fiscali e Particolare Tenuità del Fatto
La decisione della Cassazione
Secondo la Suprema Corte, tuttavia, il giudice non aveva considerato l’applicazione retroattiva della riforma tributaria introdotta con il d.lgs. 87/2024, che prevede una valutazione favorevole per il contribuente in caso di pagamento rateale del debito tributario.
Invero, la suddetta disciplina stabilisce che la valutazione della particolare tenuità del fatto debba prendere in considerazione anche l’entità del debito residuo quando questo è in fase di estinzione tramite rateizzazione: il pagamento rateale del debito tributario può ridurre significativamente la gravità del debito residuo, e di conseguenza, può influire sulla valutazione della punibilità.
Quanto al motivo legato alla non occasionalità della condotta, i Giudici hanno stabilito che, anche in presenza di numerose fatture false, il reato di dichiarazione fraudolenta deve essere considerato come un unico reato, in quanto la condotta fraudolenta – ossia la presentazione della dichiarazione – è unitaria, indipendentemente dal numero di fatture utilizzate.
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Avv. Francesco Pavan