La revoca della donazione per ingratitudine: i presupposti
La revoca della donazione per ingratitudine, quali i presupposti. L'ingiuria grave che giustifica la revocabilità della donazione deve consistere in un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e nell'irrispettosità della dignità del donante. Cass. civ., sez. II, ord., 29 aprile 2022, n. 13544 I fatti Con l'ordinanza in esame, la Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi sulla revoca della donazione indiretta di un immobile effettuata dalla madre a favore del figlio ex art. 801 c.c. Dall'istruttoria condotta in appello, infatti, erano emersi comportamenti, posti in essere dal donatario direttamente nei confronti della donante, che confermavano «l'esistenza della manifestazione esterna, continua e durevole di un sentimento di forte opposizione del donatario nei confronti della donante». La decisione della Cassazione La Corte di Cassazione ha evidenziato che l'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la [...]