2021/05/31 2021/05/31

USO IMPROPRIO AUTO AZIENDALE: MANAGER LICENZIATO

31/05/2021|News|

Uso improprio dell'auto aziendale, il Manager viene licenziato. Legittimo il licenziamento del manager che utilizza l’auto aziendale per raggiungere il negozio di abbigliamento di cui è proprietario assieme ad alcuni soci. Evidente, secondo i Giudici, il tradimento da lui perpetrato ai danni dell’azienda. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile - L, ordinanza n. 14632/21; depositata il 26 maggio) I fatti A condannare il dirigente sono le due volte in cui, si è appurato, «si è recato con l’auto aziendale, durante l’orario di lavoro, presso l’esercizio commerciale gestito da una ‘srl’ di cui è socio», dove, peraltro, «si è trattenuto per circa quaranta minuti». Acclarato, quindi, «lo svolgimento di attività extralavorativa durante l’orario di lavoro», i giudici d’Appello ritengono tale condotta, «seppure in un settore estraneo a quello del datore di lavoro», grave – anche «avuto riguardo al ruolo posseduto e all’affidamento richiesto per l’espletamento di tale ruolo» – e «idonea a ledere gli interessi del datore di lavoro». Viene [...]

2021/05/24 2021/05/24

CONCESSIONE DEMANIALE E OCCUPAZIONE ABUSIVA

24/05/2021|News|

Se la concessione demaniale è scaduta, il pagamento della relativa tassa non giustifica l'occupazione abusiva. Condanna definitiva per la titolare di una struttura alberghiera. Aveva destinato lo spazio demaniale a solarium mediante la posa di ombrelloni e lettini, pur a fronte della scadenza della concessione. Irrilevante il fatto di avere continuato a pagare la tassa. (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 17114/21; depositata il 5 maggio) I fatti I Giudici d’Appello condannano la proprietaria di un hotel a «due mesi e venti giorni di reclusione» per «abusiva occupazione di suolo demaniale».  Era stato occupato arbitrariamente il suolo marittimo «mediante una banchina destinata a solarium adibita alla posa di ombrelloni e lettini». Accertata  la mancanza di «una concessione demaniale in sanatoria», i Giudici hanno ritenuto secondario il fatto che «le dimensioni dell’opera abusiva fossero più contenute rispetto a quanto accertato dagli inquirenti», e, soprattutto, dichiarano irrilevante il fatto «la società titolare [...]

2021/05/17 2021/05/17

TELEPASS AZIENDALE USATO SU AUTO PRIVATA: E’ PECULATO

17/05/2021|News|

Usare il telepass aziendale per la propria auto privata è reato, nello specifico peculato Condanna definitiva per due vigili del fuoco. Acclarate le loro condotte, consistite nel prendere i telepass destinati ai veicoli di servizio e nell’utilizzarli con le loro vetture private. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 18107/21; depositata il 10 maggio) I fatti Sotto accusa due vigili del fuoco, ai quali viene contestato di «essersi appropriati di telepass aziendali per utilizzarli indebitamente con le loro autovetture». Il quadro probatorio è ritenuto sufficiente sia dal GUP del Tribunale che dai giudici della Corte d’appello. Consequenziale la condanna per entrambi i lavoratori, ritenuti colpevoli di peculato. In Cassazione i due vigili del fuoco provano a ridimensionare le accuse, chiarendo il senso della loro condotta. Un lavoratore pone in evidenza «l’uso soltanto momentaneo del telepass», mentre l’altro sottolinea «la mancanza di un apprezzabile pregiudizio al buon andamento della pubblica [...]

2021/05/10 2021/05/10

ASSEGNO DIVORZILE E PROPRIETA’ IMMOBILIARI

10/05/2021|News|

L'assegno divorzile va rivisto se all'ex moglie viene attribuita la proprietà esclusiva di un immobile Al momento della cessazione del vincolo coniugale, la valutazione dei beni ricadenti nella comunione, in vista della loro divisione, è un fatto rilevante ai fini della determinazione dell’assetto patrimoniale tra le parti. (Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 11787/21; depositata il 5 maggio) I fatti La Corte di Appello di Venezia rigettava il reclamo avverso il decreto con cui il Tribunale di Vicenza aveva rigettato l’istanza del soccombente avente ad oggetto la revoca o riduzione dell’assegno divorzile, disposto a favore dell’ex coniuge con la sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Avverso tale decreto il ricorrente propone ricorso in Cassazione, lamentando il fatto che Giudice di secondo grado non avesse ritenuto rilevante e dunque in grado di incidere sull’an e il quantum dell’assegno divorzile, l’attribuzione esclusiva alla ex moglie di un immobile, avvenuta a seguito dello scioglimento della comunione legale dei beni. [...]