Registrare una conversazione vale come prova in Tribunale? Cosa sapere.
Registrare una conversazione vale come prova in Tribunale? Cosa sapere. La registrazione fonografica di conversazioni o comunicazioni realizzata, anche all’insaputa dell’interlocutore, dall’imputato partecipe o autorizzato ad assistervi, costituisce prova documentale che può essere acquisita nel processo; tuttavia, il contenuto di tale registrazione deve essere valutato dal giudice in modo rigoroso e fornendo adeguata motivazione. (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 11418/21; depositata il 24 marzo) I fatti Una donna è stata condannata dal giudice di pace per percosse e minacce ai danni dell’ex suocera, ma la sentenza è stata riformata dal giudice d’appello perché l’imputata forniva una registrazione in cui il testimone, parlando con essa, ammetteva di aver reso una falsa testimonianza. Questo elemento di prova conduce il tribunale a ritenere sospette di falsità tutte le dichiarazioni dei testimoni d’accusa e, dunque, assolve l’imputata per insussistenza del fatto. Ad adire la Corte di Cassazione è la sola [...]