2018/08/30 2018/08/30

SEPARAZIONE: MOGLIE CONDANNATA PER IL CAMBIO DELLA SERRATURA DI CASA

30/08/2018|News|

E' necessario prestare molta attenzione alle iniziativa che si pongono in essere durante il tempo necessario alla separazione, perchè poi si rischia di pagarne pesantemente le conseguenze e complicare inutilmente la situazione. Nel reato di cui all’art. 610 c.p. l’elemento della violenza si identifica in qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente l’offeso della libertà di determinazione e di azione, «potendo consistere anche in una violenza impropria, che si attua attraverso l’uso dei mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, impedendone la libera determinazione». (Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 38910/18; depositata il 24 agosto) La Corte d’Appello confermava la sentenza di primo grado che condannava l’imputata alla pena di giustizia e al risarcimento danni, avendola ritenuta responsabile del reato di violenza di cui all’art. 610 c.p. per aver cambiato la serratura dell’immobile di proprietà esclusiva del marito, impedendogli di rientrarne in possesso. Nell’interesse dell’imputata si propone [...]

2018/08/27 2018/08/27

CANI ABBAIANO DI NOTTE: PADRONI CONDANNATI PER DISTRURBO QUIETE PUBBLICA

27/08/2018|News|

I cani che abbaiano di notte possono fa condannare i loro padroni per disturbo della quieta pubblica. Cosa stabilisce la Sentenza n. 38902 del 24/08/2018, Sezione III Penale Definitiva la sanzione nei confronti di un uomo e di una donna: 300 euro di ammenda a testa. Essi hanno lasciato che i quadrupedi presenti nella loro villetta abbaiassero senza sosta in orario notturno, arrecando fastidio alle famiglie del vicinato. Il comportamento dei cani è comprensibile, mentre va censurato l’atteggiamento dei proprietari, che non hanno fatto nulla per impedire che venissero disturbate le famiglie del vicinato. I Fatti I fatti oggetto di processo coprono un periodo lungo quasi due anni, dal giugno 2013 all’aprile 2015. Sotto accusa un uomo e una donna, che «hanno detenuto presso la loro villetta alcuni cani che abbaiavano continuamente nella notte, impedendo il riposo e le occupazioni delle persone residenti nelle adiacenze». A dare sostanza alle lamentele dei [...]

2018/08/25 2018/08/25

OMESSO PAGAMENTO IVA SE CLIENTE FALLISCE: COSA SAPERE

25/08/2018|News|

Interessante sentenza della Corte di Cassazione, che può tornare utile per molte aziende, grandi o piccole, alle prese con la difficoltà di incassare i propri crediti e l'obbligo di anticipare l'iva sulle fatture emesse. In caso di condanna conseguente al mancato pagamento dell'Iva, l’imputato può invocare l’impossibilità di adempiere il debito d’imposta, quale causa di esclusione della responsabilità penale, attraverso l’assoluzione degli oneri di allegazione concernenti sia il profilo della non imputabilità a lui medesimo della crisi economica che lo ha investito, sia il profilo dell’impossibilità di fronteggiare la crisi tramite il ricorso a misure idonee. (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 37089/18; depositata il 1° agosto) I fatti L’imputato veniva condannato dalla Corte d’Appello di Milano, in riforma della sentenza di primo grado, per non aver versato l’Iva per gli anni di imposta 2009, 2010 e 2011 in qualità di legale rappresentante di un consorzio. Questi ricorre [...]